COMPRARE LA “PRIMA CASA”
I CONSIGLI DEL NOTAIO PER RISPARMIARE
Per la maggior parte delle persone l’acquisto della casa è una delle decisioni più importanti della propria vita. Si tratta di compiere un grande sforzo economico per quello che spesso è il proprio principale investimento.
Attualmente si registra una ripresa del mercato immobiliare e le banche hanno ricominciato ad erogare credito con tassi ai minimi storici. Tali fattori, unitamente alle varie agevolazioni previste per chi acquista la “prima casa”, rendono il momento propizio per compiere tale scelta.
Ciò vale per molti: per il giovane che intende lasciare la famiglia di origine per andare a vivere da solo; per la coppia di coniugi che necessita di una casa più grande a seguito dell’arrivo di figli; per chi intende acquistare una casa migliore; o, infine, anche per chi vuole investire nel campo immobiliare.
Per tutti l’acquisto o la vendita di un immobile è un’operazione estremamente complessa e piena di insidie.
È, pertanto, fin dai primi passi, indispensabile affrontare l’acquisto della casa con l’assistenza di consulenti qualificati. In particolare, il notaio, con la sua esperienza e professionalità, non solo garantirà la sicurezza dell’acquisto ma svolgerà anche un’attività di consulenza, consentendo a chi acquista di accedere a tutti gli incentivi e a tutte le agevolazioni di legge, così risparmiando ingenti somme di denaro.
Quali sono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa?
ABBATTIMENTO IVA ED IMPOSTA DI REGISTRO:
La prima e più importante agevolazione per l’acquisto della prima casa consiste nell’applicazione di un’aliquota più bassa:
– Iva al 4% invece che al 10%, se si acquista la casa dal costruttore;
– Imposta di registro al 2% invece che al 9%, se si acquista da un “privato”.
AGEVOLAZIONE “PREZZO VALORE”
E’ possibile, inoltre, chiedere di calcolare l’imposta di registro non sul prezzo ma sul valore catastale, il che comporta un doppio vantaggio: non solo il valore catastale è normalmente più basso del prezzo e quindi si paga un’imposta più bassa ma si impediscono accertamenti di valore (l’Agenzia delle Entrate non potrà dire che la casa vale di più di quanto dichiarato!).
CREDITO D’IMPOSTA
E cosa accade se chi ha già comprato una “prima casa” intende “cambiare” casa?
In questo caso, se il nuovo acquisto avviene entro un anno dalla vendita della vecchia casa, è possibile usufruire di un credito di imposta, da utilizzare per diminuire le imposte dovute per l’atto di acquisto oppure per atti successivi oppure in sede di dichiarazione dei redditi per l’IRPEF.
RISPOSTE AI DUBBI PIU’ FREQUENTI
– Posso chiedere l’agevolazione prima casa se risiedo in un Comune diverso?
Sì, ma occorre trasferire la residenza nel Comune dove si trova la casa entro 18 mesi dall’atto di acquisto.
– Posso chiedere l’agevolazione prima casa anche per l’acquisto di garage e cantine?
Sì, se sono pertinenze della prima casa. E questo vale sia nel caso di acquisto contestuale (ossia se si acquistano casa e garage nello stesso atto) che in caso di acquisto con atto separato (ossia se chi compra il garage aveva già acquistato precedentemente la casa).
– Posso chiedere l’agevolazione prima casa se sono già proprietario di casa?
Sì e No. Non si può chiedere l’agevolazione se si è già proprietari di casa nello stesso Comune o se si è già goduto dell’agevolazione prima casa. Tuttavia, si può chiedere di nuovo l’agevolazione se ci si impegna a liberarsi della vecchia “prima casa” entro un anno dall’acquisto della nuova casa.
– L’agevolazione prima casa comporta delle limitazioni?
Sì, non si può vendere o donare la casa acquistata per un periodo di 5 anni, perchè ciò comporta la perdita dell’agevolazione e l’applicazione di sanzioni.
– Ci sono agevolazioni anche nel caso in cui la “prima casa” sia acquistata per donazione o per eredità?
Sì, in questo caso c’è un notevole risparmio perchè le imposte ipotecarie e catastali sono dovute nella misura fissa di euro 200 ciascuna anzichè nella misura del 2% e dell’1% del valore della casa.
OCCHI SEMPRE APERTI SUI BANDI
Per chi è interessato all’acquisto della prima casa ma ha difficoltà nel reperire le risorse finanziarie necessarie, l’invito è a tenere gli occhi aperti sui bandi della Regione Emilia Romagna.
La Regione, periodicamente, mette a disposizione delle famiglie, che si trovino in possesso di determinati requisiti, somme significative per aiutarle nell’acquisto (da ultimo il bando del 16 aprile 2018, che prevede contributi di 20.000/25.000 euro e, in caso di ristrutturazione, anche 35.000 euro ad alloggio).